Biblioteca della Legalità
Ripensare gli spazi scolastici per superare la contrapposizione tra le aule (i luoghi della didattica) e gli atri e i corridoi (spazi connettivi di passaggio e attività informali) significa realizzare una nuova “geografia dell’apprendimento” che consideri l’edificio scolastico nella sua globalità. Articolare e strutturare lo spazio porta a scoprire le potenzialità e il valore educativo degli ambienti, che possono stimolare nuove pratiche didattiche fuori dall’aula (il “paesaggio di apprendimento” di Scuola Senza Zaino).
IL FLASH MOB PER LA PACE E LA FINE DELLA GUERRA IN UCRAINA |
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In quest’ottica rivestono un ruolo fondamentale le biblioteche scolastiche, in cui la promozione del piacere della lettura e dell'ascolto diventa il tramite per realizzare esperienze di formazione e cittadinanza consapevole in contesti di relazioni positive e benessere. La biblioteca dovrebbe quindi essere il luogo più bello e accogliente della scuola, dotato di spazi informali e di collezioni aggiornate con testi adatti ai giovani lettori, per suscitare l’interesse e la curiosità attraverso la scoperta. Un ambiente in cui sia possibile realizzare attività di lettura animata, piccole rappresentazioni ed esperienze di teatro; creare ed inventare storie per poi trasformarle in libri, audiolibri, lapbook o ebook di classe; invitare a scuola genitori, nonni ed esperti per stimolare l’abitudine all’ascolto attraverso la relazione, anche in chiave interculturale.
Dal 2018 la nostra scuola è diventata una “Biblioteca della Legalità” (BILL), un progetto nazionale in rete che ha come partner, tra gli altri, AIB, Associazione Nazionale Magistrati e Libera Contro le Mafie e che nasce per promuovere la cultura della legalità, della responsabilità e della giustizia tra le giovani generazioni, partendo dal presupposto che le storie abbiano un ruolo fondamentale nella comprensione della realtà. Per costruire un immaginario condiviso la rete seleziona una ricca collezione di testi adatti a tutte le età, che comprende narrativa, saggistica, graphic novel e libri illustrati. Si tratta di storie profonde che, partendo dal vissuto degli allievi, parlano di rispetto delle diversità, cittadinanza e inclusione, stimolando al dialogo e al confronto. I testi si prestano così ad essere utilizzati per lavorare su temi comuni a più classi per l’intero anno scolastico, in un percorso che può essere arricchito con molti stimoli. È il caso, ad esempio, delle letture recitate da attori professionisti, che stimolano la comprensione profonda del testo e permettono di soffermarsi sulle parole e sulle sfumature lessicali ed emotive. Possiamo chiedere ai nostri studenti di produrre testi, audiolibri o graphic novel, anche in formato digitale. Oppure di realizzare booktrailer (brevi video di invito alla lettura) o cortometraggi per dare spazio alle interpretazioni personali, ricreando atmosfere e suggestioni attraverso la musica e le immagini.
SOLA CON TE IN UN FUTURO APRILE Il book trailer |
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Attività che richiedono di lavorare in team (organizzati per compiti e competenze) e che stimolano gli studenti a confrontarsi con la rielaborazione del testo, la sceneggiatura, la trasposizione nel linguaggio filmico e la recitazione. La realizzazione di questi prodotti è ormai alla portata di tutti (basta uno smartphone e semplici software gratuiti) ed ha il vantaggio di agire sulla motivazione, valorizzando le modalità proprie dell’intelligenza cinestetica e le competenze digitali, aprendo così la strada ad un apprendimento significativo.
Grazie alla BILL i ragazzi della scuola secondaria di I grado di Sovere hanno potuto leggere i libri e poi incontrare Margherita Asta, testimone di mafia e autrice con Michela Gargiulo del libro “Sola con te in un futuro aprile” nel quale racconta la sua storia; Carlo Greppi (autore di "Non restare indietro"); Emanuela Da Ros ("La storia di Marinella, una bambina del Vajont"), Gabriele Clima (Il sole fra le dita), Sara Rattaro (Niente è come te), Andrea Franzoso ("Ero un bullo").
La nostra scuola ha inoltre ospitato la mostra de "La classe dei banchi vuoti", tratta dal libro di don Luigi Ciotti e dedicata ai bambini e ragazzi uccisi dalle mafie.
Le attività di formazione di BILL per i docenti sono ricche di stimoli e appassionanti, con il vantaggio di creare un contatto diretto con gli scrittori selezionati dalla rete: al termine del lavoro diventa quindi possibile organizzare incontri con gli autori che hanno accompagnato il percorso degli studenti per intervistarli, dialogare e confrontarsi con loro. Si tratta di una esperienza immersiva di grande profondità, che regala soddisfazioni e che costituisce uno strumento di educazione alla cittadinanza globale molto più efficace dei singoli progetti o degli interventi di esperti esterni sulle diverse problematiche.
L'INTERVISTA A MARGHERITA ASTA |
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LA MAFIA IN LOMBARDIA La criminalità organizzata nella nostra regione |
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