IL CONTESTO SOCIO-CULTURALE
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Il contesto socio-economico è caratterizzato da una realtà di paese e di piccole comunità di provincia, incastonate zona prealpina, tra la Valle Seriana e il Lago di Iseo. La collocazione geografica presenta come punti di forza il contesto naturale e del paesaggio, con la straordinaria ricchezza di attività all’aria aperta, naturalistiche e sportive. Il panorama delle proposte culturali soffre invece della lontananza dai centri maggiori e dalle città, anche se esistono diversi enti museali e associazioni culturali che, unitamente alle biblioteche civiche e alle amministrazioni, promuovono iniziative culturali di più facile accesso.
Il popolamento scolastico è caratterizzato dalla significativa la presenza di alunni non madrelingua (oltre il 20%), di nazionalità diversa, ma prevalentemente nati in Italia e quindi di “seconda generazione”. I paesi di Sovere e Pianico nell’ultimo decennio hanno attratto una significativa immigrazione dai centri vicini, grazie all’offerta residenziale a costo più contenuto. Bossico è invece un piccolo centro di montagna, caratterizzato da un popolamento costante a “crescita zero”. Diverse sono le situazioni di disagio o fragilità sociale e familiare, che si traducono in una situazione “di rischio” che spinge la scuola ad attivare strumenti e percorsi volti ad assicurare il successo formativo degli alunni con politiche inclusive.
LA MAPPA EDUCATIVA DI COMUNITÀ
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La nostra scuola è una comunità inserita nella rete sociale di relazioni che vivifica il territorio e costituisce una comunità educante allargata. L’apprendimento non è solo quello che si svolge all’interno delle aule, confinato all’interno degli edifici scolastici: varca i muri e abbatte i confini per diffondersi nelle famiglie e nei luoghi di aggregazione, lavoro, relazione che caratterizzano i nostri paesi. Bambini e ragazzi imparano costantemente nella comunità dove vivono, dentro ma anche oltre l’orario delle lezioni. Imparano dappertutto perché, come sostiene un famoso proverbio africano: “Per educare un bambino serve un intero villaggio”.
La scuola contribuisce quindi ad animare il territorio in cui agisce, e da questo è animata. È un centro attivo di promozione culturale che co-progetta e agisce assieme a tutto il territorio. A sua volta la comunità prossimale, vicina fisicamente alle persone, è legata a comunità di livelli superiori, in cerchi concentrici permeabili e porosi, fino a ricomprendere l’umanità intera e il nostro pianeta.
Il curricolo-percorso entro il quale ciascun bambino e ragazzo è aiutato ad inserirsi - con i propri talenti, potenzialità e vocazione - implica che la scuola si apra alla comunità allargata, promuovendo i valori che alimentano lo spirito e costruiscono la persona nella sua interezza e, al contempo, le competenze utili per far funzionare (e progredire) la società in cui viviamo.
La comunità educante allargata si costituisce così attraverso un patto educativo in grado di riconoscere i luoghi dell’apprendimento dentro e fuori la scuola, sollecitando tutti gli attori a lavorare fianco a fianco per la crescita di tutta la cittadinanza in una dimensione collettiva.
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