Orientarsi nella scuola

 

LA GUIDA PER CONOSCERE LA SCUOLA

La scuola è universo complesso, fatto di un linguaggio tecnico e incomprensibile, di riunioni e organi tecnici, di una comunicazione alle famiglie non sempre puntuale ed efficace. Insomma è un mondo spesso non facile da capire per chi ci si accosta da genitore, come per chi la vive ogni giorno.

La scuola è però anche il luogo in cui persone di età, professione e provenienza diversa si incontrano con uno scopo comune: la crescita e la formazione dei nostri bambini e ragazzi. Per funzionare nel migliore dei modi ha bisogno però di un elemento cardine: la collaborazione e la partecipazione di tutti e, in particolare, delle famiglie, che – pur nel reciproco rispetto dei ruoli – svolgono una funzione fondamentale e importantissima.

Per questo abbiamo deciso di elaborare una piccola guida che possa aiutare ad orientarsi nella “jungla” scolastica.

 

LE ASSEMBLEE E I CONSIGLI

Si tratta di organi che si occupano della gestione della realtà scolastica e, a seconda del loro livello, hanno competenze e funzioni diverse. I principali organi collegiali sono:

ASSEMBLEA DEI GENITORI

Si tratta di un organo nato per fornire ai genitori il diritto di riunirsi e discutere tra di loro riguardo a tematiche e problemi di carattere generale relative alla scuola o alla classe frequentata dai loro figli. Sono composte dai genitori degli alunni delle singole classi o dell'istituto e possono essere convocate:

Alle assemblee dei genitori possono partecipare con diritto di parola anche il dirigente e i docenti della classe.

 

CONSIGLI DI CLASSE, INTERCLASSE E INTERSEZIONE

Costituiscono il luogo di incontro tra docenti e genitori per pianificare e valutare l'azione educativa e didattica, nello specifico:

Le riunioni sono presiedute dal Dirigente Scolastico o un docente da lui delegato e sono fissate di norma ogni due mesi circa in orari che:

Gli argomenti che possono essere trattati nelle riunioni del consiglio di classe, interclasse e intersezione riguardano sempre la classe nel suo complesso e non i casi individuali e sono:

 

IL RAPPRESENTANTE DI CLASSE, INTERCLASSE E INTERSEZIONE

I rappresentanti dei genitori vengono eletti annualmente entro il 31 ottobre. Gli eletti rimangono in carica fino alle elezioni successive, a meno che non diano le dimissioni o perdano il diritto a partecipare (nel caso di trasferimento del figlio in altra scuola). In questo caso il Dirigente deve nominare come sostituto il primo dei non eletti.

L’identikit del rappresentante perfetto è quello di una persona motivata, interessata e disponibile al dialogo. Il rappresentante HA IL DIRITTO di:

Il rappresentante NON HA INVECE IL DIRITTO di:

Il rappresentante HA IL DOVERE di:

Il rappresentante NON È OBBLIGATO A:

 

IL COMITATO GENITORI

Il Comitato genitori è una forma di partecipazione attiva alla vita scolastica prevista dalle attuali normative scolastiche. È formato da tutti i rappresentanti di classe ma, anche, da tutti i genitori che decidono di impegnarsi per aiutare la scuola a rispondere al meglio ai bisogni degli studenti e delle famiglie.

È un organismo autonomo ed è costituito da un direttivo con al proprio interno un presidente, un vicepresidente, un segretario e dei consiglieri.

Gli obiettivi del Comitato Genitori sono:

Le principali attività del Comitato Genitori sono:

Perché partecipare al Comitato Genitori?

 

IL CONSIGLIO DI ISTITUTO

Il consiglio di istituto è un organo che si occupa della gestione economica ed organizzativa della scuola. Si compone di tutte le rappresentanze delle categorie scolastiche interne ed esterne in numero variabile a seconda degli iscritti alla scuola.

Tutti i genitori hanno diritto di votare per eleggere il loro rappresentante in questo organismo e, al tempo stesso, il diritto di proporsi come candidato eleggibile. Le elezioni si svolgono ogni triennio.

ll Consiglio d'Istituto svolge le seguenti funzioni:

  1. acquisto, rinnovo e conservazionedelle attrezzature tecnico-scientifiche, dei sussidi didattici e di tutti i materiali necessari alla vita della scuola;
  2. attività negoziale del Dirigente Scolastico (contratti, convenzioni, utilizzo locali scolastici da parte di Enti o Associazioni esterne, assegnazione di borse di studio);
  3. partecipazionedell'istituto ad attività culturali, sportive e ricreative, nonché allo svolgimento di iniziative assistenziali;
  4. organizzazione e programmazione della vita e dell'attività della scuola, comprese le attività extra-scolastiche (calendario scolastico, programmazione educativa, corsi di recupero, visite e viaggi di istruzione, etc.)

 

IL COLLEGIO DOCENTI

Questo organismo è formato dal personale docente di ruolo e non di ruolo che presta servizio all'interno dell'istituzione scolastica e viene presieduto dal Dirigente Scolastico.

Ricopre un potere deliberante in materia di funzionamento didattico e nello specifico si occupa di elaborare il piano dell'offerta formativa ed adeguare il programma sia alle esigenze specifiche del territorio sia alle esigenze particolari di eventuali alunni con bisogni educativi speciali.

Altri compiti riguardano la valutazione dell'andamento complessivo degli studenti, la valutazione dei docenti e la sospensione degli stessi qualora risultino inadempienti in qualche modo, e altre importanti mansioni di tipo amministrativo e gestionale.

Le riunioni avvengono in orari non coincidenti con le lezioni, su convocazione del Dirigente scolastico o su richiesta di almeno un terzo dei suoi componenti.

Il Collegio Docenti ha il compito di: