Aule tematiche
La scuola secondaria di primo grado aderisce ad Avanguardie Educative di Indire ed è organizzata per aule tematiche (o aule laboratorio disciplinari). Le classi tradizionali hanno lasciato posto ad aule dedicate alle diverse discipline, personalizzate sulla base delle esigenze dettate da ciascuna materia. Gli alunni si muovono nel corso della mattinata per raggiungere gli ambienti dove svolgeranno la lezione, capovolgendo la prospettiva: il docente resta in aula mentre gli studenti ruotano tra un’aula e l’altra, a seconda della disciplina.
Lo spazio di lavoro viene personalizzato, per diventare più funzionale ad una didattica laboratoriale, predisponendo arredi, materiali, libri, strumentazioni, device, etc. Nelle aule il setting è organizzato per favorire attività e apprendimenti di tipo collaborativo e cooperativo ed essere riconfigurato in modalità diverse adattandosi alle attività che si svolgono. La disposizione dei banchi è sostituita da isole comuni di lavoro, tavoli collaborativi e nuovi arredi innovativi; la cattedra è eliminata a favore di postazioni più snelle, mobili e decentrate. Le aule diventano così veri ambienti di apprendimento contestualizzati, flessibili, funzionali e in grado di immergere gli alunni nella specificità di ciascuna disciplinaper supportare metodologie didattiche che mirano a spostare il focus dalla trasmissione dei saperi ad un processo di costruzione di apprendimenti significativi.
Ripensare gli spazi scolastici significa anche superare la contrapposizione tra le aule (i luoghi della didattica) e gli atri e i corridoi (spazi connettivi di passaggio e attività informali) per realizzare un nuovo paesaggio di apprendimento, che consideri l’edificio scolastico nella sua globalità. Articolare e strutturare lo spazio porta a scoprire le potenzialità e il valore educativo degli ambienti, che possono stimolare nuove pratiche didattiche fuori dall’aula.
Gli ambienti di apprendimento della scuola secondaria sono organizzati per dipartimenti e aree disciplinari. Per orientarsi e rendere visibile la nuova strutturazione, un sistema di way finding basato su icone e colori accoglie il visitatore già all’ingresso per guidarlo nella scuola. Non si tratta di una semplice segnaletica per l’orientamento, quanto di un elemento che è parte integrante dell’organizzazione perché stimola i ragazzi ad elaborare una propria geografia mentale fondata sulla mappa delle discipline e sulle relazioni tra i saperi.